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Fr.#04 / Pedodad?
Nel frammento di oggi: Papà pedofili (secondo gli algoritmi di Google)/ Guinzagli digitali per studenti / Meme e citazione del giorno.
Frammenti è la rubrica gratuita di Privacy Chronicles. Brevi commenti alle notizie più interessanti della settimana, meme e citazioni.
Fotografi tuo figlio? Sei un pedofilo
Può sembrare una battuta di cattivo gusto, ma non lo è. Da tempo Google, Meta e Twitter implementano sistemi di analisi automatizzata delle immagini con algoritmi di machine learning che dovrebbero identificare i contenuti pedopornografici.
Questi algoritmi possono essere implementati per scansionare i contenuti caricati in Cloud, sui social, o perfino sulla memoria del dispositivo stesso, come proposto da Apple lo scorso anno. Come sa bene chi mi legge, l’Unione Europea ha proposto di implementare queste tecnologie anche nei servizi di comunicazione come Whatsapp, Instagram Direct, Messenger e così via.
In caso di falso positivo, come accaduto a questo papà che ha fotografato il figlio per il dottore, le conseguenze possono essere gravissime.
Le immagini e il titolare dell’account vengono segnalati alle autorità di polizia e starà poi alla persona dimostrare di non essere un pedofilo. Non è esattamente simpatico trovarsi invischiati in un’indagine del genere, partendo da una presunzione di colpevolezza. E se la notizia viene per caso diffusa, addio reputazione - per sempre.
Qualche approfondimento sul tema:
Le nuove armi di sorveglianza delle comunicazioni in USA, UK, UE
Abusi sui minori, la nuova scusa per la sorveglianza delle comunicazioni
Il guinzaglio digitale al collo dei bambini
Continuiamo parlando di bambini, stavolta nell’ambito scolastico. In questi ultimi mesi si stanno diffondendo strumenti di controllo e sorveglianza degli studenti analoghi a quelli usati da alcune aziende per monitorare i lavoratori. L’ultimo di questi è un software che permette alle scuole di monitorare il tempo passato in “pausa” dagli studenti, ad esempio per andare in bagno.
Lo scopo chiaramente non è contare i minuti che gli studenti passano al bagno (seppur sono sicuro che qualcuno lo userà per rompere le scatole), ma è quello di fornire dati di comportamento su larga scala agli amministratori scolastici, che grazie agli innumerevoli altri software a disposizione delle scuole avranno il potere di profilare e valutare gli studenti in base ai dati prodotti dalla sorveglianza.
Come saremmo cresciuti noi se fin da piccoli avessimo considerato normale essere sorvegliati e valutati per i nostri comportamenti in ogni luogo e tempo? Il rischio di crescere una generazione di droidi sottomessi all’autorità è molto alto.
Meme del giorno
Citazione del giorno
“The direct use of physical force is so poor a solution to the problem of limited resources that it is commonly employed only by small children and great nations”
― David Friedman